Trovati nel suolo i difensori delle foreste
Alcuni scienziati canadesi ed europei hanno identificato dei microbi che potrebbero servire per proteggere gli ecosistemi di alberi e piante da malattie e inquinamento.
Le conoscenze sul modo con cui batteri e funghi promuovono la crescita e
lo sviluppo delle piante possono servire a migliorare lo stato di
salute delle foreste e degli ecosistemi agrari.
A tal fine, il progetto BIOREGENT (“Biocontrol and bioremediation
agents and their role in agriculture and forest health”), finanziato
dall'UE, ha costituito una rete di scienziati, con l'obiettivo di
trovare e studiare potenziali agenti microbici di bonifica e lotta
biologica. In questo studio sono stati descritti gli ecosistemi
forestali, le foreste e gli albereti autoctoni e le zone euro-siberiane e
mediterranee.
I ricercatori hanno identificato varie specie utili, tra cui batteri
che potrebbero eventualmente favorire la crescita di piante di ceci in
condizioni di stress. Hanno anche trovato ceppi che potrebbero servire
da agenti di lotta biologica, onde favorire lo stato di salute degli
ecosistemi di piante e alberi.
Nel frattempo, il team del progetto ha redatto nuovi protocolli per
l'identificazione di batteri benefici e patogeni e per la misurazione
delle attività di lotta biologica e di miglioramento della crescita. Ora
è stata instaurata una collaborazione stabile tra il Canada e l'UE per
lo sviluppo di batteri capaci di favorire la crescita vegetale, in vista
di una coltivazione senza agenti chimici e un risanamento ambientale.
BIOREGENT ci ha consentito di comprendere meglio come i microbi del
terreno favoriscano la crescita vegetale e proteggano le piante da
patogeni e contaminanti. Questi nuovi dati serviranno a ridurre gli
effetti dell'inquinamento del suolo e la dipendenza da pesticidi e
fertilizzanti.
pubblicato: 2015-02-27