La canapa, tradizionalmente coltivata per le fibre, i semi e i composti psicoattivi, è in bilico sulla soglia di un ritorno di interesse per la produzione di biomateriali innovativi.
Gli oceani del nostro pianeta ospitano un’enorme gamma di diversi algoritmi, che rappresentano la risorsa potenziale per i nuovi prodotti da cui la società può trarre vantaggio. Tuttavia, non sono stati fatti progressi dopo la loro scoperta perché questi prodotti naturali non possono essere erogati in quantità sufficienti.
I ricercatori europei stanno studiando la selezione sessuale e il successo riproduttivo maschile in base a caratteristiche come la motilità dello sperma. Gli effetti dell’invecchiamento stanno emergendo come particolarmente significativi.
Le strutture che in tutta l’Europa si dedicano alla ricerca sulle malattie degli animali sono ora connesse all’interno di una rete caratterizzata da iniziative coordinate. In tal modo è possibile affrontare con maggiore efficienza le malattie infettive esistenti ed emergenti degli animali.
Una grande università greca sta entrando nel campo della gestione della distribuzione verde/sostenibile (SCM) e della filiera agroalimentare sostenibile in particolare. Il progetto ha assunto 11 ricercatori esperti e ha stabilito relazioni con i partecipanti del settore tramite una serie di distacchi.
I ricercatori stanno identificando i geni e i tratti fisici che influenzano il rendimento e la durata della vita dei fagioli di soia durante siccità e carenza di azoto.
Il finanziamento dell’UE sta sostenendo lo sviluppo del kit di strumenti ad oggi più completo per controllare il noto vettore della malaria, la zanzara.
Gli scienziati stanno utilizzando cellulosa microfibrillata estratta dagli scarti dei cereali in imballaggi leggeri, biodegradabili e rinnovabili in grado di potenziare le straordinarie proprietà meccaniche e di barriera di tali materiali e di garantire un basso impatto ambientale.
Un test unico nel suo genere per individuare nel latte di mucca l’ormone della crescita prodotto artificialmente potrebbe contribuire a ridurre le preoccupazioni dei consumatori dell’UE sui latticini importati e a controllare l’uso potenzialmente illegale dell’ormone ricombinante della crescita bovina (rBST) nell’UE.
Uno studio UE ha sviluppato due approcci biomolecolari all’identificazione specifica dei resti delle balene cacciate. Questo ha fornito importanti informazioni sulla storia e la preistoria dell’ecologia e delle pratiche di caccia, il che potrebbe aiutare a conservare gli animali in via di estinzione.
Lo stress ossidativo, o il danno causato dai radicali liberi, è un argomento scientifico d’attualità per il suo ruolo nel cancro, l’infertilità e l’invecchiamento. Di recente alcuni ricercatori finanziati dall’UE hanno svolto uno studio sugli animali unico nel suo genere che fa luce su questo processo.
Alcuni ricercatori impegnati nello studio dei geni che controllano la variazione di colore nelle lucertole iguanidi hanno scoperto nuovi indizi riguardo all’evoluzione e alla speciazione.
Il plancton marino influenza il movimento del carbonio dall’atmosfera all’oceano. Questo processo biogeochimico è stato tradizionalmente modellato sulla fornitura e il consumo delle sostanze nutritive essenziali, ma un progetto finanziato dall’UE ha adottato un nuovo approccio.
La fiducia dei consumatori sta calando in mezzo a preoccupazioni sulla salute del bestiame commerciale. Un’iniziativa dell’UE sta progettando nuovi approcci per migliorare la salute delle mucche da latte nella produzione casearia biologica.
Un progetto finanziato dall’UE ha individuato una proteina antigelo (AFP) che previene il danno causato dal ghiaccio nel congelamento e allunga la conservazione degli alimenti.
Uno studio dell’UE ha affrontato l’evoluzione dell’insegnamento negli animali esaminando il comportamento nelle formiche. Prendendo in considerazione principalmente lo stato di fame, il lavoro illustra in che modo l’insegnamento porta benefici alle formiche, in particolare per quanto riguarda l’esplorazione e le decisioni sul sito per il nido.
Il Solanum è un ampio genere di piante che include ad esempio la patata, il pomodoro e anche la velenosa belladonna, una comune erba infestante europea. Sono stati identificati dei geni dei progenitori del Solanum che potrebbero essere molto utili in importanti colture commerciali appartenenti a questo genere.
Resistenti microbi marini potrebbero contenere enzimi perfettamente adatti per processi industriali estremi. I ricercatori finanziati dall’UE intendono scoprirli con il progetto INMARE.
Gli sviluppi nel campo dell’agricoltura globale conducono a nuove sfide e preoccupazioni relative al livello di competitività del settore agroalimentare europeo. Un’iniziativa dell’UE sta adottando metodi innovativi per l’elaborazione di raccomandazioni politiche in grado di promuovere la concorrenza delle catene alimentari del vecchio continente.
Alcuni ricercatori stanno sviluppando strumenti e linee guida per il monitoraggio della salute a lungo termine degli animali che assumono mangimi derivati da colture geneticamente modificate (GM).
I ricercatori hanno ottenuto nuove analisi nel modo in cui le piante reagiscono, a livello molecolare, alla mancanza di ossigeno. Ciò potrebbe aiutare a migliorare i raccolti che crescono in ambienti con bassi livelli di ossigeno.
La stabilità dei prezzi degli alimenti e la sicurezza alimentare a livello globale sono fondamentali per un’economia globale equa e funzionante. Le cause della volatilità dei prezzi degli alimenti e dell’insicurezza alimentare stanno diventando sempre più complesse e questo indica la necessità di un maggiore sostegno scientifico agli attuali interventi politici.
Gli ecosistemi delle barriere coralline sono sotto pressione a causa dell’aumento della popolazione umana e delle sue attività, dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento del livello del mare a essi associato. Uno studio europeo ha esaminato i meccanismi ecologici che sostengono gli ecosistemi delle barriere coralline al fine di affrontare il problema dello sbiancamento dei coralli.
Un recente progetto di ricerca ha trovato le proteine chiave che controllano il tempo di fioritura nelle piante, permettendo una comprensione senza precedenti di questo importante processo a livello economico.
Gli scienziati avranno presto un nuovo strumento per certificare con precisione e rapidamente i prodotti a base di carne grazie alla ricerca presso l’Università di Nottingham, Regno Unito.