Negli ultimi 10 anni, per l’industria degli alimenti di origine marina e la sua catena di valore, hanno assunto sempre maggiore rilevanza le questioni ambientali, poiché i consumatori e i dettaglianti vogliono sapere se gli stock sono gestiti in modo sostenibile. Un nuovo approccio per ottenere la documentazione sul pesce bianco catturato nei mari europei consentirà di garantire meglio la sostenibilità e fornire informazioni ambientali ai potenziali clienti.
Le piccole e medie imprese (PMI) collegate con le industrie di cattura e
trasformazione del pesce bianco sono sotto pressione poiché gli stock
si riducono e vengono imposte regolamentazioni più severe. Inoltre,
devono anche affrontare la concorrenza di specie allevate a costi
modesti, come la tilapia e il pangasio, importati dall’Africa e
dall’Asia.
Con il sostegno di un finanziamento dell’UE, il progetto
WHITEFISH (Automated and differentiated calculation of sustainability for cod and haddock products) ha formulato un metodo per comprovare le caratteristiche gradite relative al pesce bianco catturato nell’Atlantico nord-orientale. Tale documentazione consente di conoscere meglio il livello di sostenibilità della pesca, rendendo quindi più competitivo il settore del merluzzo/eglefino.
Questo nuovo approccio viene denominato Batch-based Calculation of Sustainability Impact (BCSI - Calcolo dell’impatto per la sostenibilità basato sul lotto). Si fonda ampiamente sui dati esistenti del settore, per cui le aziende alimentari possono eseguire propri calcoli di sostenibilità senza ricorrere a esperti esterni. Innanzitutto i ricercatori hanno consultato le PMI pertinenti per stabilire i requisiti del BCSI; è stata poi testata una versione iniziale, basata esclusivamente sui dati esistenti.
Il metodo BCSI è stato concepito in riferimento alle PMI, perché consente di condurre autovalutazioni nel corso del tempo. Tuttavia, si è anche dimostrato uno strumento utile e prezioso per le aziende che intendono dimostrare ai consumatori e ai dettaglianti le proprie attività per raggiungere una maggiore sostenibilità. Inoltre, l’approccio BCSI consente di integrare le valutazioni di sostenibilità nelle decisioni gestionali.
Dopo una vasta raccolta di ulteriori dati, una seconda versione del BCSI è stata impiegata per valutare la sostenibilità di catene pilota. Le PMI e le associazioni di PMI hanno ricevuto la formazione sull’utilizzo del BCSI, che sarà pubblicato e divulgato come standard di buona pratica nell’UE.
Gli esiti di WHITEFISH permetteranno ai consumatori di distinguere le specie selvatiche catturate come il merluzzo e l’eglefino dal pesce di allevamento, dimostrando che sono soggette a regolamentazioni e standard rigidi e ben documentati.