I problemi di salute derivanti da scelte alimentari sbagliate costituiscono un carico socioeconomico molto elevato, aggravato dal fatto che spesso i cibi ricchi di calorie sono poco costosi e comodi da consumare. Riuscire a comprendere quali sono i fattori che influiscono sulle nostre decisioni in materia alimentare è quindi estremamente importante per individuare soluzioni appropriate e adeguare le relative politiche.
I nove team di ricerca appartenenti a sei paesi del progetto
NUDGE-IT (The neurobiology of decision-making in eating - Innovative tools) hanno iniziato una collaborazione e hanno costituito un consorzio multidisciplinare che comprende esperti di neurobiologia, psicologia sperimentale, imaging funzionale cerebrale, economia comportamentale, modellazione computazionale e politiche sanitarie.
I fattori determinanti delle scelte alimentari comprendono esperienze vissute nei primi anni di vita, fattori ereditari, stress e stile di vita, ambiente, abitudini, impulsività ed emozioni. Comprenderne l’impatto e sviluppare modelli appropriati permetterà di elaborare politiche fattuali che promuovano un’alimentazione sana.
Il progetto è ancora nella prima fase ma ha già raggiunto tappe significative. I modelli traslazionali stanno aiutando i ricercatori a stabilire le scelte alimentari nel periodo infantile e il modo in cui queste influiscono sui percorsi cerebrali di controllo dell’appetito. Il team sta svolgendo test sui ratti e ha selezionato partecipanti a basso reddito per l’esecuzione di studi umani sull’impatto dei primi periodi di vita.
I ricercatori hanno eseguito l’imaging del cervello durante attività legate al cibo negli umani, collegando le scelte alimentari a determinate regioni cerebrali e avanzando l’ipotesi che le alterazioni potrebbero provocare modificazioni del comportamento che portano all’obesità.
Gli studi, primi nel loro genere, sugli umani, hanno rivelato le reti funzionali delle sottoregioni del cervello che sono coinvolte nel controllo dell’appetito. Alcuni dei risultati riguardano l’effetto della pianificazione prima dei pasti, la memoria delle dimensioni delle porzioni e la varietà dei cibi sulla regolazione dell’apporto alimentare.
Il team NUDGE-IT sta lavorando per sviluppare strumenti psicofisici e modelli computazionali per la rappresentazione delle decisioni correlate al cibo e della gestione dell’energia corporea.
Oltre al sito Web del progetto, NUDGE-IT intende diffondere i risultati ottenuti attraverso l’interazione con il pubblico e con i soggetti interessati, grazie a eventi come il Festival delle neuroscienze della British Neuroscience Association.
Il corso online aperto e di massa NUDGE-IT sarà dedicato alla discussione dei fattori che provocano l’obesità, in particolare per i gruppi di professionisti che si occupano di cibo e di nutrizione, con l’obiettivo di influire sull’opinione pubblica e sulle politiche sanitarie. I risultati dello studio potrebbero promuovere un approccio più sano all’alimentazione e migliorare lo stato di salute generale.