Ogni anno, l’acquacoltura e la pesca di tutto il mondo subiscono notevoli perdite economiche dovute alla proliferazione algale nociva (HAB), la quale provoca la tossicità di crostacei e molluschi e le principali morie di pesce.
Microscopiche alghe planctoniche sono distribuite nell’oceano di tutto il mondo, fornendo cibo per molluschi bivalvi filtratori e larve di pesci e crostacei importanti a livello commerciale. Di solito, la crescita delle alghe planctoniche è benefica per l’acquacoltura e la pesca, ma in determinate circostanze la proliferazione algale può avere un impatto negativo.
Il progetto MOHAB (Multidisciplinary modelling approaches to understand harmful algal blooms dynamics), finanziato dall’UE, ha studiato i fattori che influenzano il comportamento e le popolazioni HAB. Un duplice approccio, il quale considera osservazioni sul campo e modellizzazione al computer, è stato utilizzato per comprendere le dinamiche relative alle popolazioni HAB.
Gli studi sul caso sono stati effettuati su due importanti specie algali (Alexandrium fundyense e Alexandrium minutum) provenienti da diversi ecosistemi. Tali osservazioni sul campo sono state integrate all’interno di svariati modelli di simulazione inerenti ai due ecosistemi.
I ricercatori hanno studiato l’effetto dei parassiti sullo sviluppo delle proliferazioni algali primaverili di A. fundyense. I risultati hanno dimostrato l’importanza dei parassiti nella comprensione della fase finale di fioritura dell’alga A. fundyense. Sono stati condotti esperimenti di laboratorio al fine di determinare importanti parametri per la modellizzazione dei rapporti tra A. fundyense e il suo parassita Amoebophrya.
Accoppiando gli effetti fisici con i modelli di comportamento biologico è stato possibile creare preziosi strumenti per la comprensione dei complessi eventi HAB e per la previsione di inizio, intensità, durata e declino ad essi relativi. Tuttavia, i modelli biologici sono rimasti elementari a causa di una mancanza di dati riguardanti la vita e i modelli di comportamento delle specie HAB.
I partner del progetto hanno ovviato a tale situazione mediante lo sviluppo di modelli informatici avanzati per la determinazione dei principali meccanismi e responsabili che causano la fine delle proliferazioni; tali informazioni sono state utilizzate per lo sviluppo di indicatori in grado di facilitare il processo decisionale e la gestione ambientale.
I risultati del progetto MOHAB hanno sottolineato l’importanza dei fattori biologici che influenzano le dinamiche naturali delle popolazioni relative alle specie HAB. È necessaria la comprensione di tali dinamiche prima di adottare qualsiasi attenuazione e/o azione di gestione, le quali necessitano di una strategia integrata che include osservazione e modellizzazione. Di conseguenza, il progetto ha offerto una maggiore comprensione del rapporto parassita-ospite e dei processi biologici chiave coinvolti nella diminuzione della HAB.