Le innumerevoli virtù dell’orzo

Le indicazioni fornite dall’EFSA riguardano l’aumento del consumo giornaliero di fibra derivante dall’orzo, in particolare del beta-glucano. L’orzo, infatti, vanta il maggior contenuto di beta-glucano e questa sua caratteristica ha spinto l’industria alimentare a studiare nuovi prodotti che includano tra i loro ingredienti anche questo alimento. Le tradizionali lavorazioni di macinatura, tuttavia, mettono a rischio il contenuto di beta-glucano e per questa ragione, per poter ottenere i vantaggi desiderati è necessario assumere grandi quantità di orzo.

Il progetto BARLEYBOOST (“Boosted barley utilisation and consumption in the EU for better health”), finanziato dall’UE, si propone di creare prodotti commercialmente interessanti contenenti livelli elevati di beta-glucano.

A questo scopo, i componenti del progetto hanno iniziato a sviluppare uno strumento di monitoraggio e una nuova tecnologia di macinatura, studiati specificamente per isolare il beta-glucano, registrare il livello presente nell’orzo e adottare metodi per lo sviluppo di prodotti innovativi.

Nel primo periodo di lavoro, i partner del progetto hanno fornito report sulle proprietà delle qualità dell’orzo e sulla tecnologia di macinatura ottimale, analizzando inoltre il potenziale di mercato dei prodotti vantaggiosi per la salute.

I tessuti dei grani d’orzo sono stati isolati e vari campioni sono stati sottoposti a test di laboratorio, con conseguente creazione di un metodo idoneo alla valutazione delle quantità di tessuto presenti nei grani. Il team ha inoltre creato un nuovo metodo basato su Web e ha sviluppato il prototipo di una tecnologia di macinatura.

BARLEYBOOST si propone di mostrare ai consumatori e alle aziende produttrici del settore agroalimentare i vantaggi economici, nutrizionali e sanitari dei beta-glucani. Lo sviluppo di una tecnologia d’avanguardia in questo settore permetterà anche di ottimizzare gli impianti di macinatura dell’orzo in tutta Europa.