Nuovi farmaci derivati da prodotti marini naturali

Circa il 90 % delle specie che si trovano sulla terra vive in ambienti marini e costieri, dando luogo a una grande biodiversità che non è ancora stata esplorata in modo approfondito. Studiando gli organismi di un gran numero di località marine, gli scienziati hanno la possibilità di scoprire nuovi composti, con possibili applicazioni per la salute, l’agricoltura e vari processi industriali.

Gli organismi marini sono infatti una fonte eccellente di nuovi enzimi e sostanze chimiche, tra cui una varietà di metaboliti primari e secondari con attività biologiche significative. Le variazioni all’interno delle specie possono produrre differenze nei composti e nelle concentrazioni a seconda dei diversi ambienti marini, perciò è essenziale che questi studi prendano in considerazione organismi di varie località.

L’umanità è alla costante ricerca di nuove sostanze chemioterapiche per riuscire a trattare molte malattie, in particolare nel campo degli anti-infettivi, degli anti-cancro e degli anti-infiammatori. Il progetto MAREX, finanziato dall’UE, ha studiato nuovi composti contenuti nei prodotti naturali derivati dagli organismi marini, coinvolgendo ricercatori di tutto il mondo che hanno raccolto esemplari degli oceani di Asia, Europa e Sud America.

Il consorzio ha creato un grande database di progetto, istituito protocolli di logistica e svolto la copertura della raccolta dei dati, con attività di campionamento, lavorazione, coltivazione e test biologici delle procedure e dei risultati. I ricercatori hanno inoltre sviluppato metodi e tecniche per la coltivazione di varie alghe e specie batteriche e hanno campionato svariate specie di alghe, cianobatteri e invertebrati marini, isolando e caratterizzando i composti chimici degli estratti per studiarli ulteriormente.

Il team ha raccolto oltre 600 organismi marini dell’oceano Atlantico, Indiano e Pacifico e del mare Adriatico, Arabico, Baltico e Mediterraneo, tra cui dinoflagellati e altre microalghe, cianobatteri, spugne, anemoni di mare, tunicati e cetrioli di mare.

Le attività svolte hanno permesso di identificare campioni con significativa attività antimicrobica contro batteri e funghi, in grado anche di contrastare la crescita dello Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, e di individuare campioni attivi contro altri batteri, come il Vibrio cholerae, alcuni ceppi del quale provocano il colera.

Il progetto ha inoltre contribuito alla progettazione, sintesi e valutazione di circa 400 nuovi composti sintetici basati su prodotti naturali utilizzati per alleviare cancro, infezioni batteriche e infiammazioni. Gli estratti dei prodotti naturali sono stati studiati anche per valutare la loro potenziale attività di regolazione della crescita di altre piante e microalghe. Estratti della specie di cianobatteri Nodularia, ad esempio, hanno mostrato di esercitare un controllo sulla crescita delle microalghe.

I risultati ottenuti dal progetto MAREX confermano l’importanza dell’utilizzo di prodotti naturali marini come punto di partenza per la scoperta di nuovi farmaci e il lavoro condotto ha permesso di aumentare la disponibilità di composti bioattivi di origine marina, rafforzando il potenziale dell’industria chimica e farmaceutica europea nella scoperta di nuovi medicinali.

pubblicato: 2015-07-30
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