In che modo i funghi attaccano il grano
I funghi parassiti che devastano le colture alimentari come il grano hanno un impatto grave sulla sicurezza alimentare globale. Dei patologi delle piante hanno studiato l’interazione tra il fungo patogeno e il grano che lo ospita allo scopo di migliorare la risposta difensiva dell’ospite.
Durante la colonizzazione di un ospite, i funghi producono proteine
chiamate effettori che contribuiscono allo sviluppo della malattia. Come
strategia di difesa, l’ospite crea delle proteine di resistenza (R) per
contrastare questi effettori proteici, in un processo simile alla
risposta immunitaria di un animale mediata da anticorpi.
Il progetto RUST-SAFE (“Effector discovery and validation of Puccinia striiformis sp. f. tritici, a wheat pathogen”), finanziato dall’UE, mirava a identificare nuovi effettori proteici fungini. I ricercatori hanno osservato un fungo specifico, Puccinia striiformis sp. f. tritici, che causa le striature del grano, o ruggine gialla.
Essi hanno infettato delle varietà di grano che presentano resistenze differenti con isolati fungini noti per essere differenti in quanto a virulenza o capacità di causare la malattia. Il processo di infezione dipende dalla capacità dei funghi di secernere effettori proteici in un ospite attraverso una rete di filamenti.
Sono stati identificati cinque differenti effettori proteici candidati che sono prodotti a livelli elevati nella rete filamentosa dei funghi. Quando i ricercatori li hanno somministrati direttamente nelle cellule del grano, due dei potenziali effettori hanno avviato la risposta immunitaria della pianta subito dopo il riconoscimento da parte delle proteine R dell’ospite.
Identificare e comprendere il ruolo degli effettori patogeni fungini porterà a strategie di resistenza alle malattie più efficaci per il grano e per altre importanti colture. Così questo lavoro contribuisce a tenere a freno le epidemie fungine nel grano, un alimento di base per il 40 % della popolazione mondiale.
pubblicato: 2015-07-03