Ridurre gli scarti della lavorazione alimentare

Annualmente le industrie di lavorazione di frutta e cereali in Europa e in India generano milioni di tonnellate di sottoprodotti che vengono smaltiti principalmente come rifiuti. La conversione dei sottoprodotti in ingredienti alimentari e in nuovi cibi potrebbe determinare un aumento dei profitti e della sostenibilità.

Il progetto NAMASTE-EU, finanziato dall'UE, ha sviluppato metodi innovativi e industriali per la gestione integrata dei sottoprodotti e degli scarti della lavorazione degli alimenti. Il suo lavoro era teso a valorizzare i percorsi e i mercati per sfruttare i sottoprodotti di agrumi e la crusca di grano. Nel frattempo, un progetto parallelo, NAMASTE-INDIA, finanziato dall'"Indian Department of Biotechnology" (DBT), ha condotto ricerche sui sottoprodotti del mango e del melograno, nonché sulla crusca di riso.

I ricercatori hanno sviluppato e testato metodi e strategie migliorate per determinare la qualità e sfruttare le potenzialità dei sottoprodotti di lavorazione degli agrumi e del grano. In un settore di tecnologie innovative, hanno scelto l'asciugatura a microonde per stabilizzare i sottoprodotti degli agrumi. La procedura è efficace per mantenere la sicurezza microbiologica senza perdere importanti proprietà degli ingredienti ottenuti dagli agrumi. Questi ultimi comprendono le fibre degli agrumi, l'estratto di polifenolo e l'agente intorbidante.

I membri del team hanno sviluppato anche una procedura che associa i pre-trattamenti (termici) e la digestione enzimatica della crusca di grano per produrre fibre di crusca di grano. Il metodo ha avuto come risultato la produzione di oligosaccaridi con un alto indice prebiotico e acido ferulico da convertire in vanillina.

Il progetto ha esaminato le applicazioni tecnologiche per selezionare gli ingredienti più promettenti, che sono stati poi mescolati per formulare nuovi prodotti alimentari. Gli esempi sono un succo di frutta arricchito con fibre di agrumi, fibre di agrumi e snack a base di pasta di agrumi e vari prodotti da forno, tra cui uno a base di crusca di grano pre-fermentata.

NAMASTE ha esaminato la composizione e le caratteristiche tecnologiche, microbiologiche, funzionali e sensoriali di tutti i prodotti sviluppati. Ha inoltre controllato i processi di produzione per quanto riguarda il rischio per la sicurezza e l'impatto ambientale. In particolare, gli studi HACCP ("Hazard Analysis and Critical Control Points") hanno confermato che gli ingredienti del progetto sono sicuri per l'uso in varie tecnologie di lavorazione degli alimenti. Questo sostiene l'applicazione del concetto "dalla culla alla culla" del progetto per nuove procedure di produzione alimentare.

Inoltre, i membri del progetto hanno usato il metodo del costo pieno e una consultazione delle parti interessate sul web per soppesare le opportunità economiche e di mercato. In generale, ci sono potenzialità in entrambi i settori, e la competitività dell'industria gioverà sia all'Europa che all'India. Inoltre, l'approccio alla catena alimentare sviluppato per valorizzare i sottoprodotti della lavorazione di agrumi e grano è promettente per simili sottoprodotti della lavorazione di alimenti vegetali.

Sempre più limitazioni vengono imposte allo smaltimento dei rifiuti e all'uso delle discariche mediante la direttiva dell'UE relativa alle discariche e altre normative internazionali. Quindi i risultati di NAMASTE contribuiranno anche a ridurre l'inquinamento e i rischi per la salute.

pubblicato: 2015-06-22
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