Gli oceani del nostro pianeta ospitano un’enorme gamma di diversi algoritmi, che rappresentano la risorsa potenziale per i nuovi prodotti da cui la società può trarre vantaggio. Tuttavia, non sono stati fatti progressi dopo la loro scoperta perché questi prodotti naturali non possono essere erogati in quantità sufficienti.
Le spugne sono una fonte particolarmente ricca di materiali biologici con il potenziale di sviluppo in nuove sostanze contro il cancro o l'HIV e nuovi anticorpi. Anche le strutture di silice, il collagene e gli scheletri interi sono materiali preziosi che potremmo derivare da essi. Tuttavia, sono estremamente difficili da coltivare su ampia scala, il che ostacola lo sviluppo di questi composti in prodotti commerciali.
Questa sfida è stata affrontata dal progetto
SPECIAL ("Sponge enzymes and cells for innovative applications"). Il progetto ha sviluppato tecnologie sostenibili per la produzione di materiali di spugna e li ha testati per una specifica attività anti-tumorale.
I ricercatori hanno inoltre sviluppato nuovi processi enzimatici per produrre materiali a base di biosilice mediante l'innovativo concetto di bio-sedimentazione. Ciò consentirà la creazione di elementi microelettronici e nanomeccanici. Le applicazioni biomediche a base di collagene comprendono biomateriali innovativi che fungono da ponteggio nella rigenerazione delle ossa.
SPECIAL ha usato nuove tecniche di biotecnologia per sviluppare un modo sostenibile per sfruttare le risorse naturale marine. Questi materiali grezzi e i prodotti derivati apriranno nuove possibilità per i settori biomedico e farmaceutico, oltre alla microelettronica e alla nanotecnologia. Nuovi composti con nuove bioattività verranno scoperti con una chiara applicazione nello sviluppo di nuove sostanze e di nuovi biomateriali da usare nella progettazione dei tessuti e nella medicina rigenerativa.
Il progetto ha riunito sette istituti di classe mondiale da una gamma di discipline di biotecnologia marina. Ha inoltre incluso quattro piccole e medie imprese attive nei campi della cultura delle spugne, dello sviluppo delle sostanze e della nanobiotecnologia. Inoltre, il lavoro del consorzio rifletteva gli obiettivi strategici esposti nel documento di posizione del 2008 "Strategia marina europea".
I risultati del progetto SPECIAL miglioreranno la biotecnologia marina a livello multidisciplinare europeo e offriranno nuove opportunità per il settore europeo per sfruttare le risorse marine naturali in modo sostenibile. In particolare, il potenziale biotecnologico delle spugne marine, che è da molto tempo così promettente, verrà infine realizzato grazie agli sforzi del consorzio SPECIAL. Guarda il
video del progetto.