L’approccio intelligente al controllo delle zanzare

Il finanziamento dell’UE sta sostenendo lo sviluppo del kit di strumenti ad oggi più completo per controllare il noto vettore della malaria, la zanzara.

Ogni anno la malaria infetta 300 milioni di persone in tutto il mondo: si tratta di una enorme minaccia per la salute pubblica e di un fardello economico che grava soprattutto sulle società povere di risorse. Il progetto MCD (“A low cost mosquito contamination device for sustainable malaria mosquito control”) ha già fatto progressi sostanziali nello sviluppo di tre dispositivi per la contaminazione da zanzare (MCD) per aiutare ad affrontare i problemi del controllo delle zanzare, principalmente il problema della resistenza alle sostanze chimiche.

L’innovativo approccio di MCD per il controllo dei vettori unisce applicazioni efficaci e di lunga durata per agenti integrati di controllo chimico che includono metodi biologici e tre dispositivi per attirare le zanzare.

Gli MCD prototipo sono stati progettati tenendo presente il ciclo vitale e il comportamento delle zanzare. Lo Smart Patch è un’alternativa economica a un’intera zanzariera trattata con insetticida a lunga durata di azione: messo su una zanzariera sopra la persona dormiente, attira l’insetto tramite convezione del calore, minimizzando così le percentuali di applicazione dell’insetticida. Un tubo posto all’altezza delle gronde delle case (Eave Tube, dotato di una barriera di rete trattata, uccide le zanzare che cercano di entrare. Gli MCD esterni riducono al minimo l’esposizione delle persone. Diversi progetti, inclusi bottiglie riempite d’acqua e una trappola per la deposizione delle uova, sono stati testati sul campo in Tanzania.

Una polvere che agisce da rivestimento legante espone le zanzare a dosi efficaci di fungo, al larvicida piriproxifene e a insetticidi. È stata ottimizzata la dimensione delle particelle per il prelievo e il trasporto nei luoghi di riproduzione. Per le zanzare in cerca di un ospite, sono in corso esperimenti con funghi, e le spugne Beauveria hanno ridotto significativamente la sopravvivenza delle zanzare dopo il contatto con le zanzariere impregnate.

I risultati per ora sono incoraggianti. Per esempio 7 mesi dopo l’installazione dei tubi al livello delle gronde in 23 case, le zanzariere trattate con insetticida continuavano a uccidere il 100 % delle zanzare che le toccavano. Il fungo ha funzionato bene per quattro mesi, e sono in fase di test formulazioni per prolungare questo periodo. Il lavoro del progetto MCD continuerà, dando priorità allo sviluppo di prodotti ecologici con costi contenuti, all’uso di prodotti combinati per combattere la resistenza, e al rendere le case “a prova di zanzare”.

Un’azienda basata in Tanzania ha espresso il proprio interesse all’immissione sul mercato della Smart Patch e degli Eave Tubes. Il costo stimato degli Eave Tubes, inclusa l’installazione, è di solo 1 USD a persona nei villaggi. Inoltre l’impiego degli Eave Tubes ha ridotto la presenza delle zanzare nelle case fino al 90 %. L’ulteriore lavoro del progetto può combattere le zanzare in ambienti con risorse limitate, dove non c’è corrente elettrica e non sono ancora presenti grandi infrastrutture.

pubblicato: 2015-05-25
Commenti


Privacy Policy