Gli utilizzatori di smartphone possono ora raccogliere importanti dati dai loro giardini per contribuire alla battaglia contro i cambiamenti climatici e risolvere il problema della fame nel mondo.
Un progetto di tecnologia energetica oceanica che sfrutterà l’energia delle maree ha prodotto con successo energia elettrica durante i test di traino.
Un nuovo processo di riciclo trasforma gli indumenti in materiali biodegradabili, aprendo la via a un’industria della moda più ecocompatibile.
Nel tentativo di ridurre continuamente i costi delle missioni spaziali e di aumentare al massimo le loro possibilità di successo, risulta preziosa qualsiasi informazione che si possa ottenere sull’ambiente del lanciatore e su come proteggerlo al meglio. La ricerca nell’ambito del progetto MaMMoTH-Up mira a introdurre un sistema modulare in grado di fornire tali informazioni.
Un nuovo traghetto per auto e passeggeri completamente elettrificato contribuirà a decarbonizzare il trasporto marittimo. Esso inoltre supererà i limiti di distanza per tali imbarcazioni, rivolgendosi ai collegamenti a medio raggio.
Un team di ricercatori sta esaminando l’impatto dei cambiamenti climatici sull’acquacoltura, analisi che aiuterà gli itticoltori a decidere cosa allevare e dove farlo.
Le grandi idee per l’adattamento al clima non raggiungono il mercato? Un nuovo portale colma il divario tra innovatori e utenti finali di prodotti e servizi che riducono i rischi legati al clima.
I potenziali benefici delle varietà di cereali meno coltivate stanno risvegliando l’interesse per un’alimentazione più sana.
La ricerca sottolinea il potenziale del lavoro effettuato con educatori e studenti al fine di aumentare la comprensione da parte del pubblico delle soluzioni a un grave problema ambientale globale: i rifiuti marini.
Gli scienziati hanno osservato delle concentrazioni estremamente elevate di particelle di aerosol ad altitudini comprese tra 8 e 14 km sopra il bacino amazzonico. Questa scoperta potrebbe avere delle rilevanti implicazioni per i cambiamenti climatici.
Rivelando che, molto probabilmente, i livelli globali dei mari si innalzeranno anche nel caso in cui gli obiettivi dell''accordo di Parigi vengano raggiunti, gli scienziati avvertono che l''adozione di misure incomplete e i ritardi avranno conseguenze gravi.
Un gruppo di scienziati ha esplorato l''interazione tra l''Oceano Indiano tropicale e l''atmosfera per ottenere una migliore comprensione dei fattori che causano i cambiamenti climatici.
Negli ultimi anni, la crescente domanda globale di prodotti e processi sostenibili e a risparmio energetico ha portato i biotensioattivi sotto i riflettori. Un nuovo studio esamina il loro utilizzo nelle applicazioni della biotecnologia, concentrandosi sui microorganismi presenti in habitat freddi.
La notevole diversificazione degli animali potrebbe trovare spiegazione in un cambiamento radicale della loro stessa biologia, piuttosto che nell’aumento dei livelli di ossigeno del pianeta. Questa è la nuova ipotesi di un gruppo di ricercatori che ha presentato le proprie scoperte in un recente studio basato su prove scientifiche rilevate nelle proteine presenti nei tumori.
Studiando il patrimonio di dati satellitari raccolti negli ultimi 25 anni, gli scienziati dipingono un quadro tetro del riscaldamento globale. I livelli dei mari stanno crescendo a una velocità ogni anno maggiore e anche prima di quanto previsto.
Agricoltura: vittima e carnefice dei cambiamenti climatici. Secondo alcune nuove ricerche, la scelta di abbandonare le proteine animali a favore dei legumi sarebbe sensata sia a livello nutrizionale che dal punto di vista ambientale.
Gli scienziati stanno salpando per l''Antartide per esplorare un misterioso ecosistema marino che è rimasto coperto da un iceberg per più di 100 000 anni.
Circa 3 milioni di anni fa, i livelli di carbonio erano simili a quelli odierni e le temperature erano ancora più alte. Se qualcosa di così significativo è già accaduto in passato, che cos’altro possiamo imparare sui cambiamenti climatici estremi?
Il teleriscaldamento basato su fonti di energia rinnovabili sta diventando la soluzione preferita per il risparmio energetico. Una delle difficoltà più grandi però è convincere i proprietari del valore a lungo termine del rimodernamento degli edifici necessario per accogliere la soluzione intelligente.
Trasformare i rifiuti umani e animali da un problema in una fonte di energia non è una novità, il letame animale è usato come carburante sin dal neolitico. Un progetto pilota però sta dimostrando che gli escrementi dei cani possono essere usati per alimentare l’illuminazione stradale.
Le celle solari a base di perovskite sono economiche da produrre e facili da fabbricare. Migliorare la loro efficienza, come un progetto sostenuto dall’UE ha appena fatto, le rende una fonte energetica alternativa sempre più interessante.
La scoperta nel nord-ovest della Cina di centinaia di uova fossilizzate sta permettendo ai paleontologi di conoscere meglio gli pterosauri, i cugini volanti dei dinosauri, e di trovare nuove prove del fatto che questi animali non erano in grado di volare alla nascita e che pertanto dovevano essere accuditi dai genitori.
Le antiche incisioni recentemente scoperte in grotte del deserto saudita costituiscono le prime testimonianze di cani tenuti al guinzaglio.
Un nuovo studio rivela che nanostrutture sulla superficie dei petali dei fiori fanno disperdere le particelle di luce, donando ai fiori quello che i ricercatori hanno chiamato un “alone blu”.
L’ultimo research*eu RESULTS PACK – una raccolta di articoli sui progetti finanziati dall’UE dedicati a un campo specifico della ricerca scientifica – è ora disponibile gratuitamente in formato PDF accessibile. Questo opuscolo offre una descrizione dettagliata dei molteplici interessi di ricerca dell’UE per quanto riguarda gli ambienti marini della Terra.