Scienze fisiche, geoscienze

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Le turbine eoliche galleggianti sono viste da molti come l’immagine del futuro di questo settore: aggirano il problema di fondali non adatti e potrebbero perfino costare meno delle alternative fisse. Un consorzio guidato da FLOATGEN sta cercando di conquistarsi una posizione di primo piano in questo settore con la prima turbina eolica galleggiante che sarà installata nell’Atlantico vicino alla costa francese.
Sviluppando diversi sistemi sperimentali innovativi, i ricercatori finanziati dall’UE hanno adesso una migliore indicazione riguardo a quanta polvere cosmica entra nell’atmosfera della Terra e all’impatto che essa produce.
La datazione dei primi eventi di formazione della crosta terrestre sono importanti per capire la Terra primordiale e come si è formato il nostro pianeta. Nuovi risultati del progetto EARLY EARTH, finanziato dal CER e coordinato dall’Università di Bonn, hanno fornito ulteriori prove che questo avvenne 4,36 miliardi di anni fa, usando la datazione isotopica di particelle minerali di dimensioni inferiori ai 20 micrometri.
Usando carote di ghiaccio e un nuovo metodo isotopico in grado di fornire informazioni più precise sulla temperatura, un borsista Marie Curie, Takuro Kobashi, è riuscito a ricavare informazioni sulla storia climatica della Groenlandia. I suoi dati suggeriscono che le temperature della Groenlandia e i livelli globali del mare potrebbero aumentare più velocemente di quanto prevedono le attuali proiezioni climatiche.
Un progetto finanziato dall’UE aiuta le città ad affrontare il futuro con fiducia, contrastando il cambiamento climatico, riportando il verde nelle città e prevenendo lo sviluppo urbanistico incontrollato in modi nuovi ed entusiasmanti.
Nel corso della sua conferenza conclusiva, tenutasi a Bruxelles il 18 ottobre 2016, il progetto USE-IT-WISELY, finanziato dall’UE; ha delineato i suoi quadri e strumenti innovativi, i quali daranno ai produttori europei gli strumenti necessari per competere in modo efficace in un’economia globale sempre più globalizzata.
Attraverso un eccezionale programma di formazione che ha riunito mondo industriale e accademico, il progetto MARE-WINT, finanziato dall’UE, ha aiutato a colmare la lacuna di competenze nel settore in espansione dell’energia eolica offshore.
Lo studio della risposta degli organismi viventi al cambiamento climatico è essenziale di fronte a quella che sembra sempre di più una tendenza irreversibile. Tuttavia, a differenza di altre specie che hanno attirato una grande attenzione scientifica, gli insetti sembrano essere stati dimenticati. Un progetto dell’UE sta cercando di colmare questa lacuna nella conoscenza prendendo in considerazione le caratteristiche specifiche degli insetti.
Ricercatori hanno sviluppato un sistema di turbine eoliche offshore che può essere completamente preassemblato e verificato in condizioni controllate in porto.
Il progetto TOWERPOWER, finanziato dall’UE, sta sviluppando nuove tecniche affidabili per il monitoraggio continuo delle condizioni strutturali delle turbine eoliche offshore. L’ottimizzazione della manutenzione e delle ispezioni è un modo fondamentale per aiutare il settore a raggiungere efficienze in termini di costi.
Ricercatori finanziati dall’UE affermano che le valutazioni dell’impatto ambientale – che solitamente vengono completate prima che vengano costruiti gli impianti per le energie rinnovabili offshore – potrebbero essere effettuate in un modo molto più efficace in termini di costi applicando un approccio basato sul rischio.
Dopo la sua conferenza conclusiva tenutasi a Bruxelles il 4 ottobre 2016, il consorzio HERCULES, finanziato dall’UE, ha fornito alle parti interessate una serie di raccomandazioni politiche dettagliate che serviranno a preservare il patrimonio di paesaggi culturali in Europa.
Una ricerca collaborativa finanziata dal progetto CACH del CER ha annunciato le prime prove reali del fatto che gli animali degli abissi ingeriscono microplastiche, le quali hanno raggiunto gli oceani di tutto il mondo. Questa notizia arriva in un momento critico, molti governi infatti stanno prendendo in considerazione la messa al bando delle microsfere di plastica, spesso usate in prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.
Durante la sua conferenza finale, tenutasi a Bruxelles il 27 e 28 settembre, il progetto FESSUD ha riunito importanti rappresentanti del mondo accademico, economisti ed esperti di finanza per divulgare i suoi principali risultati e discutere di come il sistema finanziario dell’Europa potrebbe essere strutturato meglio per rispondere alle esigenze economiche, sociali e ambientali.
Il progetto ATBEST, finanziato dall’UE, ha recentemente tenuto la sua conferenza internazionale conclusiva – il 7 e l’8 settembre 2016 a Linköping, Svezia – durante la quale ha presentato le sue soluzioni innovative per sostenere e promuovere la crescita e la sostenibilità del settore europeo del biogas.
I ricercatori hanno messo assieme gli alditoli con i nanotubi di carbonio al fine di creare un materiale capace di conservare l’energia rinnovabile sotto forma di calore.
Gli attuali metodi per catturare il CO2 comportano una serie di problemi che ne riducono il rendimento. Per migliorare la situazione, la dott.ssa Sonia Zulfiqar ha studiato la capacità di assorbimento di CO2 di nuovi materiali a base di liquidi ionici polimerici ammidici.
Una ricerca in parte sostenuta attraverso il progetto EXPEER, finanziato dall’UE, ha scoperto che le piante si stanno adattando sempre di più all’aumento dell’anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, il che potrebbe avere importanti implicazioni per la sicurezza alimentare e la conservazione della natura a livello globale.
Un nuovo studio ha suggerito che è più probabile che i grandi terremoti – come ad esempio quelli che hanno devastato il Cile nel 2010 e il Giappone nel 2011 – si verifichino con la luna piena e con la luna nuova, ovvero le due occasioni nel corso di ogni mese in cui gli stress di marea sono più elevati.
Ricercatori finanziati dall’UE stanno studiando come un clima mutevole influisce sui Sirfidi, che imitano api e vespe, e le conseguenze evolutive di questi cambiamenti.
Situata a una distanza di quasi 11 000 anni luce, una stella scoperta recentemente potrebbe fornire agli astronomi finanziati dall’UE nuovi indizi su come si formano le stelle più massive dell’universo.
Il progetto GEOPLATE, finanziato dall’UE, usa delle tecniche per il rilevamento magnetico al fine di accrescere la nostra comprensione del passato tettonico della Terra, offrendo allo stesso tempo degli strumenti per aiutare a localizzare le future risorse naturali.
Dopo il cancro, le malattie cardiache e le infezioni respiratorie gravi, gli scienziati potrebbero aver svelato un’altra conseguenza dell’inquinamento sulla salute umana – il morbo di Alzheimer. Hanno trovato particele magnetiche microscopiche provenienti dall’inquinamento atmosferico in cervelli umani e le hanno collegate alla produzione di radicali liberi, che sono a loro volta legati a questa nota forma di demenza.
I primi risultati ottenuti dal progetto DACCIWA, finanziato dall’UE, hanno rivelato che la qualità dell’aria nella regione dell’Africa occidentale ha gravemente risentito della combustione di carbone, spazzatura e rifiuti agricoli.
Ricercatori finanziati dall’UE hanno presentato una serie di strumenti che renderanno i sistemi informatici più efficienti dal punto di vista energetico, fornendo grandi aggregazioni di streaming di dati 54 volte più efficienti rispetto alle implementazioni standard.
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