Gestire le acque di scarico e gli ecosistemi di acqua dolce in modo olistico

Scienziati europei hanno sviluppato delle soluzioni per migliorare la gestione integrata dei sistemi urbani delle acque di scarico e degli ecosistemi di acqua dolce

I responsabili delle politiche sono sempre più consapevoli dell’importanza della qualità dell’acqua dei fiumi nell’Unione europea. L’attuazione della Direttiva quadro sulle acque (DQA) richiede la gestione integrata di differenti elementi del sistema idrico urbano, come ad esempio corpi idrici naturali, sistemi fognari e impianti di trattamento delle acque di scarico (WWTP, wastewater treatment plant). Senza un gestione integrata le risorse sono usate in modo improprio, gli ecosistemi di acqua dolce sono impoveriti, e i costi complessivi del trattamento delle acque di scarico aumentano.

L’iniziativa ECOMAWAT (Ecosystem-based Management strategies for urban Wastewater systems), finanziata dall’UE, ha trovato delle soluzioni per migliorare la gestione integrata dei sistemi urbani delle acque di scarico e degli ecosistemi di acqua dolce che diminuiscono gli impatti ambientali e allo stesso tempo riducono al minimo i costi del trattamento delle acque di scarico.

ECOMAWAT ha esaminato l’attuale legislazione dell’UE relativa all’acqua e ha scoperto che sono necessari degli aggiornamenti per tenere conto della gestione integrata. La legislazione aggiornata dovrebbe promuovere l’adeguamento delle condizioni operative di un WWTP in base ai carichi di inquinamento sia delle acque affluenti al WWTP che del fiume.

Per meglio comprendere in che modo i WWTP e gli ecosistemi di acqua dolce intervengono per ridurre le sostanze contaminanti tradizionali (materia organica e nutrienti) e quelle emergenti (prodotti farmaceutici) è stato effettuato un lavoro sperimentale. La riduzione del carico di prodotti farmaceutici era molto più alta nel WWTP, ma le efficienze di riduzione (come tempi di dimezzamento) erano più alte nel fiume. Il collegamento tra fognature ed ecosistemi di acqua dolce è stato studiato per condizioni climatiche umide mediante monitoraggio e modellazione avanzati.

Nell’ambito di ECOMAWAT è stato sviluppato un modello dinamico che combina un WWTP con un fiume allo scopo di comprendere in che modo le sostanze contaminanti si riducono in questi due sistemi. Esso può essere usato per vedere in che modo la modifica delle condizioni operative del WWTP influisce sulla riduzione delle sostanze contaminanti. Per migliorare il monitoraggio di svuotamenti indesiderati di acque di scarico non trattate negli ecosistemi di acqua dolce è stato sviluppato (e brevettato) un sensore a basso costo. ECOMAWAT ha contribuito all’applicazione della valutazione del ciclo vitale agli WWTP fornendo degli esaurienti inventari delle risorse necessarie per la costruzione e il funzionamento di fognature e WWTP.

Al fine di trasferire i risultati dalla comunità scientifica alla società, ECOMAWAT ha contribuito allo sviluppo di un gioco educativo (che può essere giocato su computer e tablet) che mette in evidenza l’importanza della gestione integrata dei sistemi urbani delle acque di scarico.

ECOMAWAT ha portato alla pubblicazione di 20 articoli, a oltre 30 contributi a conferenze, 3 capitoli in libri, 1 brevetto e 2 tesi di dottorato. Dall’inizio del progetto nel 2011, il numero di citazioni dal PI è triplicato (da 49 a 145 citazioni/anno) e l’indice H è aumentato da 10 a 15 (Google Scholar).

pubblicato: 2016-02-02
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