L’impatto socioeconomico di Fukushima venne avvertito intensamente fino
nella distante Europa. Per di più, degli studi commissionati hanno
identificato delle lacune nel modo in cui l’UE ha risposto alla crisi
nucleare. Questo ha indotto i responsabili del processo decisionale a
riconsiderare le attuali pratiche di preparazione e risposta alle
emergenze (EPR).
In questo scenario, il progetto
PREPARE, finanziato dall’UE, sta valutando le procedure operative e i criteri per la sicurezza alimentare e sta potenziando i sistemi di supporto alle decisioni (DSS). Si sta anche assicurando l’aiuto di amministrazioni, industria e mondo accademico per migliorare i flussi di informazioni e la valutazione per incidenti simili.
Per ottenere questo, il progetto sta ulteriormente sviluppando i risultati di NERIS-TP, un’iniziativa dell’UE che ha creato una
piattaforma EPR sostenibile per migliorare la gestione delle emergenze mediante un abile uso di vari attori nella risposta alle emergenze e post-incidente.
Durante il primo periodo di presentazione, i membri del progetto hanno valutato l’impatto di continui rilasci provenienti da un’ampia gamma di reattori e hanno identificato i possibili miglioramenti.
Per raccogliere, scambiare e valutare informazioni come per esempio quelle relative a conseguenze e sviluppi durante i disastri nucleari e radiologici, è stato sviluppato il prototipo di una piattaforma.
A produttori, consumatori e vari altri portatori di interesse nei settori della lavorazione e del commercio al dettaglio viene chiesto come migliorare la gestione complessiva delle merci contaminate causate dai disastri. Per questo scopo, si stanno svolgendo dei dibattiti in tutta Europa. Degli esperti sono stati intervistati su questioni riguardanti la rilevanza e l’affidabilità delle informazioni.
Per discutere delle difficoltà incontrate nella gestione efficace degli incidenti nucleari si è svolto un workshop. Nel 2014, si sono svolti due corsi base di formazione rivolti a coloro che sono coinvolti nelle emergenze nucleari e radiologiche e nella gestione post-incidente.
Gli strumenti e i metodi sviluppati verranno incorporati e disseminati in parte attraverso gli esistenti DSS europei ARGOS e RODOS per la gestione dell’emergenza nucleare.
PREPARE sta potenziando l’EPR per le emergenze nucleari e radiologiche. I portatori di interesse rilevanti e il pubblico in sostanza si sentiranno sicuri e fiduciosi sapendo che sono in atto delle procedure ottimizzate nel caso dovessero verificarsi questo tipo di incidenti.