Un nuovo sistema per la conservazione degli edifici

Un team UE ha sviluppato nuovi sensori, un software di elaborazione e modelli per lo studio della degradazione dei vecchi edifici. Le simulazioni hanno causato una valutazione precisa del deterioramento, considerando la forma e i materiali, offrendo così la prognosi della conservazione.

L’Europa è ricca di edifici storici, ma la loro preservazione richiede la conservazione dei processi di deterioramento. Mentre i sistemi di monitoraggio continuo sono stati installati su alcune strutture monumentali, tali sensori convenzionali sono limitati e le analisi risultanti sono semplicistiche.

Inoltre, la maggior parte delle strutture non viene assolutamente monitorata. Pertanto, esiste la necessità di sistemi di monitoraggio migliorati per gli edifici storici, che il progetto SMOOHS (Smart monitoring of historic structures), finanziato dall’UE, ha cercato di soddisfare.

Il consorzio a 15 membri ha pianificato un sistema di monitoraggio intelligente che sfrutta reti di sensori wireless in miniatura da fissare agli edifici. Il secondo obiettivo è stato quello di elaborare i dati del sistema in base ai modelli di deterioramento, offrendo così avvertenze e consigli.

I membri del team hanno proposto lo sviluppo di un software modulare, open source per attivare il sistema di sensori. Infine, gli sviluppi hanno avuto lo scopo di portare a un sistema di monitoraggio wireless “set-and-forget” (imposta e dimentica) che offrirebbe un monitoraggio e un’analisi di elevata qualità, ma a un costo inferiore rispetto ai metodi convenzionali. SMOOHS è durato tre anni, fino a novembre del 2011.

Il progetto ha stabilito un programma di misurazione, che include vari test di laboratorio e in loco, insieme all’analisi basata sul laboratorio che riguarda sia campioni che edifici reali. Di conseguenza, il team ha compilato una metodologia diagnostica che ha rappresentato un avanzamento sui metodi attuali e ha valutato in modo affidabile le condizioni di una struttura.

Numerosi materiali edilizi sono stati sottoposti a verifica non-distruttiva e micro-distruttiva per stabilire gli effetti dell’inquinamento ambientale e altri fattori. Il gruppo ha valutato i propri metodi rispetto all’affidabilità e all’applicabilità alle strutture storiche.

La verifica ha prodotto una migliore comprensione dei processi di deterioramento. Di conseguenza, il progetto è stato in grado di simulare la reazione di strutture complesse a più materiali. Le simulazioni hanno considerato non solo i materiali stessi, ma anche le forme delle strutture. Tali simulazioni hanno consentito la previsione dell’origine del deterioramento o di una prognosi per l’avanzamento a lungo termine.

Il consorzio ha inoltre portato a termine un sistema di esperti basato sulla conoscenza e il software prototipo.

SMOOHS ha raggiunto una rete di sensori wireless, combinati ai sistemi di analisi, che monitora la salute strutturale degli edifici storici. Le avvertenze e la prognosi che riguardano la degradazione possono essere usate per aiutare a gestire la conservazione dei vecchi edifici.

pubblicato: 2015-08-10
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