La protezione e l’uso sostenibile della fornitura idrica è una delle questioni ambientali più importanti che l’umanità deve affrontare. L’acqua di falda è la fonte primaria di acqua potabile in gran parte del mondo, oltre a essere fondamentale per l’agricoltura e l’industria, ma essa è minacciata dall’inquinamento.
Comprendere in che modo le sostanze contaminanti vengono trasportate è fondamentale per la protezione e la gestione dell’acqua di falda e per l’adozione di tecnologie per la sua bonifica. I processi di diluizione e mescolamento giocano un ruolo chiave per il trasporto dei soluti nei sistemi porosi della falda acquifera.
Questi processi sono solitamente lenti e spesso rappresentano il fattore limitante per la decomposizione delle sostanze contaminanti nei sistemi dell’acqua di falda. Di conseguenza, una comprensione e una descrizione accurata della diluizione e del mescolamento sono necessarie per l’applicazione di azioni correttive e per l’attuazione di strategie di gestione dell’acqua di falda di successo.
Il progetto DILREACT (“Compound-dependent dilution and reactive processes in groundwater”), finanziato dall’UE, ha combinato dati a elevata risoluzione ottenuti in laboratorio e raccolti sul campo con la modellazione numerica multiscala. Il suo scopo era quello di migliorare la comprensione di processi come ad esempio il mescolamento incompleto e lo sviluppo di gradienti di concentrazione specifici per i composti nei canali porosi.
I risultati sono stati usati per ulteriori ricerche teoriche e applicate, oltre che per applicazioni pratiche. Esse hanno incluso la gestione delle risorse delle falde acquifere, la valutazione del rischio, e la realizzazione di bonifiche sia naturali che artificiali di siti contaminati. Queste applicazioni aiuteranno a proteggere le acque di falda quale riserva di acqua potabile e quale preziosa risorsa ambientale.
I risultati di DILREACT porteranno anche benefici ai responsabili delle politiche ambientali e ai consulenti pubblici e privati che si occupano di questioni legate alla qualità dell’acqua e alla gestione e bonifica di siti contaminati. Inoltre, le scoperte del progetto sono rilevanti per un’ampia gamma di discipline che si occupano di flusso e trasporto nei materiali porosi. Queste includono ingegneria dei bacini, sequestro del carbonio, ingegneria chimica, geologia e geochimica.