Comprendere il nostro pianeta che cambia in modo dinamico

Gli studi sul clima hanno bisogno di registrazioni di dati che eccedono la durata di una singola missione satellitare di rilevamento a distanza. Inoltre, sono necessarie delle misurazioni precise dell’altitudine per studiare l’andamento del livello del mare. I cambiamenti nel livello medio del mare consentono agli scienziati di comprendere la risposta dell’oceano al continuo riscaldamento globale (sia a causa dell’espansione termica dell’oceano che dello scioglimento delle principali calotte di ghiaccio).

Come accade con tutti i dati scientifici, è fondamentale che gli strumenti di misura operino entro delle specifiche. A questo proposito, la calibrazione di sistemi di altimetri basati su satelliti è un elemento importante. Tuttavia, le calibrazioni in siti fissi presentano diversi problemi. Il progetto CALT (“A global network of permanent sites for calibrating satellite altimetry missions”), finanziato dall’UE, è stato avviato con l’obbiettivo di creare una rete di siti di calibrazione.

Nello specifico, il progetto CALT fornisce supporto a una rete internazionale di siti per l’altimetria satellitare brasiliani, cinesi ed europei, messa assieme oltre 10 anni fa. Degli sforzi significativi sono stati anche dedicati all’inclusione di due ulteriori siti di calibrazione in loco che si trovano in Australia e negli Stati Uniti. La rete di CALT collettivamente supervisiona il funzionamento e la calibrazione di multiple missioni per l’altimetria satellitare.

Ogni sito fornisce osservazioni sul livello del mare oltre a misurazioni secondarie raccolte dai satelliti mentre questi sorvolano il sito. Le osservazioni raccolte da misuratori delle maree e da altri sensori collocati sulle traiettorie al suolo dei satelliti sono usate per garantire che ogni missione sia portata a termine nel modo più preciso possibile. Ciononostante, i risultati della calibrazione dipendono dalle condizioni locali e dalla durata delle misurazioni dei siti di calibrazione.

Tra gli obbiettivi della rete, di conseguenza, c’è quello di dimostrare il valore di un partenariato collaborativo nell’affrontare le principali lacune delle osservazioni e di supportare un flusso continuo di dati di calibrazione e convalida. Ciò che più conta è che la rete di CALT offre delle opportunità uniche per condividere esperienze e competenze nello sviluppo delle metodologie di calibrazione e per standardizzare le procedure.

La rete di CALT fornisce gli strumenti per affrontare le necessità della calibrazione dell’osservazione della Terra basata nello spazio su una base globale (senza minare l’indipendenza delle singole agenzie che gestiscono siti permanenti).