Più petrolio dalle riserve del mare profondo
Una significativa porzione del petrolio disponibile rimane non sfruttato dopo la produzione primaria nei luoghi di perforazione. Una nuova tecnologia adatta all’uso su piattaforme galleggianti aiuterà l’applicazione di metodi provati per liberare la maggior parte del petrolio intrappolato nel terreno da forze fisiche.
Soddisfare le esigenze energetiche del mondo è una delle sfide più
urgenti del XXI secolo. Un modo per compensare la mancanza di sicurezza
energetica legata al panorama geopolitico è aumentare la produttività
delle piattaforme odierne e future.
Un migliore recupero del petrolio per mezzo di iniezione di biossido di carbonio (CO2) è una tecnologia promettente. La separazione del BO2 dal flusso di produzione sulle piattaforme galleggianti però con tradizionali solventi fluidi è complicata dal movimento delle piattaforme. Il progetto OFFGAS (“Offshore gas separation”), finanziato dall’UE, sta sviluppando nuovi materiali nanoporosi e processi di separazione ad alta pressione per risolvere il problema.
Il progetto riunisce università in Brasile, Spagna e Regno Unito impegnate in ricerca di classe mondiale su processi riguardanti materiali, adsorbimento e membrana. Questo fornisce molte opportunità di scambiare conoscenze a 23 ricercatori con esperienza e numerosi ricercatori all’inizio della propria carriera e studenti di dottorato. Questa sinergia promuoverà una migliore comprensione, partenariati di lunga durata e uno spirito di lavoro di squadra che porterà allo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie.
Ci sono già stati tredici scambi che hanno coinvolto ricercatori con esperienza e all’inizio della carriera, i primi dei quali hanno stilato un piano strategico comune di ricerca. Le attività di ricerca e sviluppo hanno portato alla sintesi e alla caratterizzazione di diversi materiali per la separazione ad alta pressione del CO2 dal flusso di produzione del petrolio. I materiali vengono integrati in modelli di processo per determinare le opzioni di processo migliori quando si usano questi materiali nella separazione in alto mare.
La tecnologia in corso di sviluppo nell’ambito del progetto OFFGAS avrà un valore inestimabile sia per il Brasile che per l’UE. Il Brasile ha importanti riserve di petrolio situate in acque profonde dove le piattaforme fisse non sono utilizzabili. L’UE ha in programma di usare la tecnica migliorata di recupero del petrolio nel Mare del Nord.
Oltre agli interessi nazionali, il miglioramento del recupero di petrolio dai depositi in Europa e Sud America ridurrà la dipendenza da fonti straniere soggette a instabilità politica. Simultaneamente, con la formazione fornita a gruppo di ricercatori internazionali su metodi e tecniche interdisciplinari si assicurerà un retaggio che continuerà molto più a lungo della durata del progetto stesso.
pubblicato: 2015-06-08