L’obiettivo del progetto
BIOWASTE4SP, finanziato dall’UE, è di convertire i biorifiuti dal settore alimentare e agricolo africano in prodotti sostenibili di cibo e ingredienti alimentari, bioetanolo per il trasporto, acido lattico per la bioplastica, biogas per l’elettricità e fertilizzante a base organica per una produzione sana delle piante. Lo scopo del progetto è di migliorare la bioeconomia circolare in Africa.
Le tecnologie usate nell’ambito del progetto si basano tutte su un’attrezzatura semplice e disponibile a livello locale e su microorganismi presenti in natura. L’analisi del ciclo di vita e le valutazioni socio-economiche vengono effettuate attraverso l’intero periodo del progetto per garantire l’applicabilità locale nei Paesi di destinazione.
Alla conclusione del progetto nel 2015, BIOWASTE4SP presenterà il suo risultato principale, un catalogo con 40 raccolti di biorifiuti identificati disponibili nei Paesi partner africani Egitto, Kenya, Sud Africa, Ghana e Marocco, compresi i loro componenti chimici degli zuccheri (cellulosa, emicellulosa e amido) oltre al contenuto di nutrienti delle piante. Il catalogo conterrà raccolti potenziali di bioetanolo, biogas, acido lattico, aminoacido, proteine e fertilizzante stimato dai test sperimentali su scala di laboratorio.
Sono in corso numerose pubblicazioni tra cui l’analisi della bioraffineria integrata della crusca di riso africano per la produzione di maltodestrine di valore aggiunto, beta-glucani, proteine e oli essenziali.
I vantaggi socioeconomici più ampi di BIOWASTE4SP comprendono l’innalzamento del livello tecnologico dell’Africa, in particolare rispetto alla creazione di capacità attraverso l’istruzione e la formazione negli istituti di ricerca partner. Ciò consentirà allo sviluppo sostenuto dei biorifiuti africani di diventare una risorsa preziosa in grado di apportare vantaggi alla società.