Gli alberi sono indicatori di temperatura da millenni
Gli scienziati hanno condotto ricostruzioni climatiche nel corso dei millenni usando i segnali degli isotopi in tre anelli.
L’individuazione di prove che descrivono i cambiamenti climatici passati
a lungo termine è la chiave per comprendere gli impatti futuri del
cambiamento climatico sugli ecosistemi. Questi dati possono aiutare a
svelare le cause naturali e le influenze umane alla base dei cambiamenti
di temperatura e aiutare l’UE a prepararsi a potenziali disastri
ambientali.
Il progetto finanziato dall’UE EU-ISOTREC ha avuto lo scopo di descrivere i cambiamenti climatici e la risposta fisiologica degli alberi ai cambiamenti ambientali, durante gli attuali e i passati periodi geologici. Ciò è stato fatto utilizzando metodi combinati con la modellazione e l’analisi dell’ampiezza degli anelli degli alberi, i segnali di densità e degli isotopi, che possedevano informazioni sugli schemi di temperatura su larga scala.
Gli scienziati hanno scoperto che l’attuale percentuale di riscaldamento nel nord della Siberia si è verificato prima, millenni fa. Tuttavia, hanno scoperto che il riscaldamento globale ha avuto un impatto superiore sugli ecosistemi delle foreste nelle parti settentrionali della Siberia centrale rispetto alla Siberia nord-occidentale.
Inoltre, negli ultimi decenni, gli alberi hanno reagito fisiologicamente a una carenza d’acqua, e ci si aspetta che ciò continui ad aumentare così come le temperature regionali. Di conseguenza, la ricerca del progetto suggerisce che questi alberi subiranno un grave stress dovuto a siccità e saranno esposti a un numero maggiore di incendi e ad attacchi di insetti.
Questi risultati potrebbero dare gli strumenti per aiutare a sviluppare strategie efficaci per la gestione delle foreste russe. La documentazione delle decisioni di gestione in questa regione significa che ciò può essere usato anche come caso studio europeo per la gestione degli impatti su ampia scala del cambiamento climatico.
pubblicato: 2015-05-22