Rivestimenti innovativi per i climi freddi

Un progetto finanziato dall’UE sta sviluppando rivestimenti idrofobi per evitare che le gocce di acqua e di ghiaccio si depositino sulle pale delle turbine eoliche. I nuovi rivestimenti hanno lo scopo di ridurre i costi di manutenzione degli impianti a energia eolica e di aumentare la durata delle turbine.

L’energia eolica è considerata una delle fonti di energia elettrica con la crescita più rapida al mondo. Negli ultimi 20 anni, ci si è concentrati in modo intensivo sulla progettazione di turbine eoliche, sistemi di controllo e sistemi di stoccaggio dell’energia. Tale lavoro aveva lo scopo di consentire la generazione eolica di energia in applicazioni remote o ibride.

Oggi, la corrosione delle turbine eoliche non è una sorpresa, data la varietà di condizioni ambientali possibili in mare e su terra. Ambienti ghiacciati, corrosivi e umidi possono avere un importante impatto sull’affidabilità e sulla durata della struttura. Nell’ambito del progetto HYDROBOND, finanziato dall’UE, gli scienziati stanno sviluppando un processo innovativo per l’applicazione di rivestimenti superidrofobi sulle pale delle grandi turbine in mare, allo scopo di ridurre al minimo le perdite di energia e i guasti meccanici.

I rivestimenti antighiaccio in corso di sviluppo resisteranno passivamente all’accumulo di ghiaccio, consentendo così la progettazione e la costruzione di turbine eoliche più leggere e più grandi. Questo elimina la necessità di metodi antighiaccio attivi più pesanti. Dato che l’accumulo di ghiaccio modifica le proprietà aerodinamiche del profilo della pala, con perdite di energia, i nuovi rivestimenti prevedono di migliorare in modo significativo l’efficienza economica.

Una maggiore forza di legame del rivestimento della pala e la capacità di mantenere proprietà antighiaccio anche in presenza di fenomeni di usura contribuiranno a ridurre al minimo le esigenze di manutenzione. Si prevede che il processo di recente sviluppo sarà portatile, per consentire le riparazioni in loco.

Finora i membri del progetto hanno condotto una panoramica sul mercato dell’energia eolica per definire le specifiche delle nuove pale a lunga durata e dei rivestimenti per le piattaforme su terra e in mare.

La soluzione proposta da HYDROBOND può inoltre essere applicata con facilità alle turbine su terra, a quelle nuove e per l’aggiornamento o la manutenzione di quelle più vecchie. Oltre all’energia eolica in mare e su terra, i nuovi rivestimenti idrofobi possono trovare applicazione in altri settori in cui l’accumulo di ghiaccio resta un grande problema. Tra questi, in particolare, il settore aeronautico e quello marittimo.

pubblicato: 2015-05-14
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