Screening dei contaminanti ambientali

L’acqua è fondamentale per la vita, ma ogni anno milioni di tonnellate delle sostanze chimiche prodotte assieme ai loro reagenti e sottoprodotti entrano nel ciclo dell’acqua. Molte di queste sostanze chimiche attualmente rimangono sconosciute, e il rischio che rappresentano per la salute umana e per l’ambiente non può essere completamente definito.

Vi è una crescente consapevolezza riguardante la presenza di contaminanti organici nel ciclo dell’acqua, ma attualmente le strategie di monitoraggio si concentrano su una selezione limitata di inquinanti prioritari. Tuttavia, dei recenti progressi nella cromatografia liquida-spettrometria di massa ad alta risoluzione hanno consentito di rilevare dei contaminanti organici precedentemente non individuabili.

Il progetto CONTAMINANTID ha migliorato l’identificazione della contaminazione organica nell’acqua sviluppando una procedura automatica che cerca nelle banche dati dei composti. Le attuali strategie di ricerca nelle banche dati sono state esaminate per produrre dei tentativi di identificazione più efficienti e facili da usare durante il monitoraggio di routine.

Poiché la ricerca nelle banche dati non fornisce sempre la risposta giusta, i ricercatori hanno sviluppato anche delle strategie di identificazione basate sulla generazione della struttura. Questa ha preso in considerazione tutte le possibili molecole, e non solo quelle nella banca dati. Il risultato è un progresso del lavoro molto più efficace, che incorpora le più recenti procedure di identificazione provenienti dal settore ambientale e da quello della metabolomica.

I composti conosciuti come benzotriazoli sono tra i contaminanti presenti con le più alte concentrazioni nelle acque di scarico. Per identificare i prodotti di trasformazione dei benzotriazoli è stata quindi condotta un’indagine usando la generazione della struttura. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati nella rivista Environmental Science and Technology.

La ricerca di una migliore identificazione e comparabilità dei metodi di identificazione ha inoltre portato alla creazione del progetto CASMI. L’idea che sta dietro a CASMI è quella di iniziare un concorso aperto riguardante l’identificazione di piccole molecole dai dati della spettrometria di massa. Questo ha incoraggiato lo scambio di idee tra metabolomica, scienza ambientale e altri settori.

CONTAMINANTID ha quindi promosso lo scambio di informazioni su metabolomica e scienza ambientale, e i suoi risultati possiedono delle applicazioni in campo farmaceutico, medico e forense. I risultati del progetto miglioreranno inoltre la qualità della vita per i cittadini dell’UE proteggendo la loro salute e l’ambiente.

pubblicato: 2015-04-27
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