I rischi delle radiazioni a basso dosaggio

Il rischio di cancro nelle persone esposte a basse dosi di radiazioni viene calcolato generalmente in base a stime ottenute con le dosi più elevate. Poiché molti tipi di cancro hanno origine nelle cellule staminali, lo studio degli effetti delle radiazioni a basso dosaggio su queste cellule è particolarmente importante.

Il progetto RISK - IR (“Risk, stem cells and tissue kinetics - Ionising radiation”) si propone di migliorare la conoscenza delle risposte fornite dalle cellule staminali alle radiazioni ionizzanti a basso dosaggio impiegando tecniche tratte dalla ricerca biologica sulle cellule staminali in relazione ai rischi di cancro.


Il progetto quinquennale è realizzato da 10 istituzioni di 7 paesi dell’UE, con competenze che afferiscono a settori come la biologia delle cellule staminali e il rischio quantitativo di cancro in base alle radiazioni.


Durante i primi due anni del progetto, gli scienziati hanno affrontato varie questioni riguardanti la conoscenza meccanicistica della carcinogenesi dovuta a radiazioni a basso dosaggio. Le cellule staminali emopoietiche umane e dei ratti sono risultate sensibili a bassi dosaggi di radiazioni ionizzanti, con effetti osservati a breve e a lungo termine.


Gli effetti a lungo termine delle radiazioni a basso dosaggio sul sistema emopoietico sono stati ottenuti grazie a studi di ripopolamento delle cellule staminali. Dal confronto, le popolazioni delle cellule staminali della pelle sono risultate relativamente radio-resistenti alle basse dosi, senza che finora siano stati osservati effetti a lungo termine. Le aberrazioni cromosomiche sono state osservate solo a dosaggi più alti, ma questa analisi ha una sensibilità limitata.


Il team ha allevato ratti transgenici con cellule staminali pluripotenti inducibili per studiare l’impatto delle radiazioni sulla riprogrammazione. Dopo l’esposizione a radiazioni a basso dosaggio, le cellule staminali mesenchimali umane hanno mostrato maggiore senescenza e minore apoptosi. I ricercatori hanno prodotto varie linee cellulari per studiare in modo dettagliato il meccanismo sottostante.


Le risposte ai danni del DNA indotte dalle radiazioni a basso dosaggio nelle cellule staminali embrionali di ratto sono attualmente allo studio in vitro e in vivo, con particolare attenzione per la riparazione del DNA, i checkpoint del ciclo cellulare e la sopravvivenza cellulare. Il lavoro futuro sarà concentrato sulle attività di convalida, estensione e interpretazione dei risultati.


Le radiazioni ionizzanti presentano molte possibilità di utilizzo in ambito industriale e medico, senza contare che l’esposizione alle radiazioni di fondo esistenti in natura non può essere evitato. La quantificazione dei rischi presentati dalle radiazioni a basso dosaggio è quindi fondamentale per fornire una protezione adeguata. I risultati del progetto RISK - IR accresceranno le evidenze scientifiche utili per stabilire nel modo più oculato possibile l’equilibrio appropriato e accettabile tra i rischi e i benefici dell’esposizione alle radiazioni.

pubblicato: 2015-04-17
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