Ridurre l’impronta idrica dei raccolti

Una nuova ricerca dovrebbe dare impulso allo sviluppo delle aziende agricole nell’UE e in India attraverso il trattamento delle acque di scarico e la riduzione del consumo idrico.

Con la crescita continua della popolazione mondiale aumenterà anche la domanda di cibo, mentre le risorse idriche saranno sempre più scarse. L’irrigazione agricola è il maggiore consumatore di acqua dolce e la scienza dovrà quindi urgentemente trovare modi migliori per riuscire a risparmiare e riutilizzare l’acqua in questo settore.

Per questa ragione, l’UE ha finanziato il consorzio WATER4CROPS, un progetto di gemellaggio svolto in India e in Europa. Il progetto intende incrementare la disponibilità e il risparmio idrico per le coltivazioni agricole tramite tecnologie avanzate di riutilizzo e valorizzazione delle acque reflue, migliori pratiche di risparmio idrico tra cui la selettocoltura, tecniche di irrigazione innovative e una gestione del suolo ottimizzata.

WATER4CROPS ha studiato le tecniche di irrigazione e gestione del suolo per migliorare l’efficienza dell’utilizzo di acqua in agricoltura nonché l’idoneità delle colture per le condizioni locali. Gli scienziati hanno anche identificato i tratti genetici che permettono a importanti colture alimentari come il mais, il sorgo, il miglio e il pomodoro di crescere in condizioni di siccità (e quindi eventualmente di resistere al cambiamento climatico).

Finora gli scienziati hanno anche migliorato alcune tecnologie utilizzate per trattare e riutilizzare l’acqua, tra cui l’agricoltura agro-aqua, l’evapotraspirazione e i sensori dell’acqua nel suolo. Hanno inoltre avanzato metodi per l’estrazione di sostanze nutritive e chimiche di alto valore, la rimozione di agenti inquinanti nocivi, il rilevamento di virus e il riciclaggio delle acque reflue municipali.

L’approccio co-creativo di WATER4CROPS dovrebbe permettere di individuare nuove opportunità commerciali tra l’UE e l’India. Inoltre, lo scambio di conoscenze apprese contribuirà alla sicurezza idrica e condurrà l’Europa e l’India verso economie più ecologiche.

pubblicato: 2015-03-06
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