Un nuovo biofiltro è in grado di rimuovere elementi tossici
Alcuni ricercatori hanno sviluppato un nuovo sistema di biofiltro che è in grado di eliminare azoto e fosforo dalle acque di scarico senza la presenza di materia organica.
L'azoto e il fosforo sono due degli elementi più comuni che si trovano
oggi nelle acque di scarico industriali e agricole. Poiché questi
elementi stanno causando dei problemi ambientali, vi è bisogno di
tecnologie che siano in grado di recuperarli dai flussi di scarico.
Il progetto finanziato dall'UE PSNOP si è quindi proposto di
sviluppare e testare un biofiltro simultaneo per azoto e fosforo (PSNOP)
con pirrotite naturale (un tipo di minerale). Esso funziona
colonizzando le particelle di pirrotite con batteri che sono in grado di
rimuovere l'azoto dalle acque di scarico.
Il progetto ha avuto inizio producendo una coltura di batteri
denitrificanti (che riducono l'azoto) provenienti dai fanghi anaerobici
di un impianto di trattamento delle acque di scarico. Per molti giorni,
questo processo ha prodotto una colonia in rapido sviluppo di batteri
denitrificanti che poteva essere usata per "seminare" la particelle di
pirrotite.
I ricercatori hanno inoltre mostrato che la pirrotite (senza un
biofilm batterico) rimuoveva in modo naturale fino al 99 % del fosforo
dalle acque di scarico in 24 ore. Questo funzionava in modo efficace in
differenti condizioni di acidità (pH 4–12), e l'efficienza migliorava
all'aumentare della temperatura.
PSNOP ha quindi creato diversi biofiltri consentendo ai batteri
denitrificanti di colonizzare pirrotite e calcare, o una combinazione
dei due. Questi biofiltri sono stati testati per verificare la loro
capacità di rimuovere simultaneamente fosforo e azoto dalle acque di
scarico.
Complessivamente, il biofiltro con solo pirrotite ha ottenuto le
migliori prestazioni. Il biofiltro con solo calcare non era in grado di
rimuovere l'azoto, e quello misto aveva una capacità limitata di
rimuovere entrambi gli elementi. Un importante successo è rappresentato
dal fatto che il biofiltro PSNOP poteva rimuovere tra l'85 e il 90 % di
fosforo e azoto quando funzionava senza interruzioni.
Questa nuova tecnologia potrebbe trovare applicazione come processo
terziario di trattamento negli impianti di trattamento delle acque di
scarico.
pubblicato: 2015-02-03